Sequestrati 1.300 chili di cocaina pura nel porto di Gioia Tauro. Valore di 260 milioni

Carlomagno

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Una tonnellata e 300 kg di cocaina purissima è stata scoperta e sequestrata in meno di una settimana dalla Guardia di finanza di Reggio Calabria nel porto di Gioia Tauro. La droga era nascosta in alcuni container di caffè, carne e frutta provenienti dal Sud America.

La scoperta, in tre distinte operazioni, è stata fatta nell’ambito dell’attività di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti dai militari e dai funzionari antifrode dell’Ufficio Adm di Gioia Tauro, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Reggio Calabria – Direzione Distrettuale Antimafia.

Attraverso una complessa ed articolata attività di analisi di rischio e riscontri fattuali sui contenitori provenienti dal continente sudamericano, i finanzieri e i funzionari doganali, con l’ausilio di sofisticati scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sono riusciti ad individuare lo stupefacente abilmente occultato in tre container carichi di caffè, carne congelata e frutta esotica provenienti i primi due dal Brasile ed il terzo dall’Ecuador.

La sostanza stupefacente sequestrata, di qualità purissima, avrebbe potuto essere tagliata dai trafficanti di droga fino a 4 volte prima di essere immessa sul mercato, fruttando un introito alla ‘ndrangheta di circa 260 milioni di euro.

Le modalità di occultamento dello stupefacente si dimostrano spesso differenti e sempre in via di evoluzione, obbligando gli investigatori a perfezionare di volta in volta le metodologie operative.