Ennesima intimidazione a Siderno, incendiate due auto del comune

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
Il Comune di Siderno

Ancora nel mirino di ignoti attentatori il Comune di Siderno, in provincia di Reggio Calabria, in cui da poche settimane si è insediato il nuovo sindaco Mariateresa Fragomeni, eletta al ballottaggio.

Nel corso della notte, infatti, persone non identificate hanno incendiato due mezzi utilizzati per vari servizi e parcheggiati in un deposito situato a monte della cittadina, accanto allo stadio comunale.

Non si tratta della prima intimidazione. Nei giorni scorsi, dopo l’insediamento della nuova amministrazione comunale, erano state date alle fiamme due auto di proprietà del consigliere comunale Mimmo Catalano e, successivamente, era stata lasciata una busta con all’interno un proiettile inesploso sul davanzale della finestra dell’ufficio elettorale.

“È ormai evidente che siamo sotto attacco – ha dichiarato il sindaco Mariateresa Fragomeni – un attacco che per la sua continuità, non lascia spazio ad interpretazioni fantasiose o peggio negazioniste, il messaggio è chiaro: vogliono bloccare la democrazia, riportare indietro Siderno. Non passeranno”.

“La nostra risposta – ha aggiunto Fragomeni – sarà nel modo di amministrare, impermeabile ad ogni tentativo di condizionamento, in sintonia con le istituzioni dello Stato e nell’esclusivo interesse dei cittadini e del bene comune”. Sull’ennesima intimidazione stanno svolgendo indagini i carabinieri e la polizia di Stato.