Conclusa la prima giornata del Forum sul Turismo

Carlomagno
Castello normanno svevo di Cosenza
Il Castello normanno svevo di Cosenza

Due sindaci, due amministratori con un ruolo importante nell’ANCI – presidente della commissione Mezzogiorno il primo, presidente dei giovani il secondo – entrambi credono nel valore della rete, entrambi concordano che turismo significhi “valorizzare le risorse che abbiamo”. Sono Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza, e Gianluca Callipo, sindaco di Pizzo Calabro, ad aprire al Castello normanno svevo di Cosenza il 1° Forum sul Turismo Città di Cosenza, promosso dall’Amministrazione comunale.

“Il turismo si fa con tantissime cose – afferma Callipo, reduce dal successo del Festival Strati, street art applicata a zone della città di Pizzo da riqualificare. Si fa con le infrastrutture, con l’accessibilità. Noi sindaci possiamo dare un contributo e creare le condizioni migliori per il decoro, la pulizia e occasioni di promozione di servizi destinati al turismo”. Il presidente di ANCI giovani evidenzia poi la necessità di fare rete tra i soggetti che si occupano di turismo e, a tale scopo – conclude – abbiamo bisogno di occasioni di questo tipo per individuare strategie comuni”.

Sulla stessa lunghezza d’onda, il Sindaco Mario Occhiuto che, consapevole di come Cosenza non sia mai stata una città turistica, avendo vissuto piuttosto di edilizia, di commercio; “una città che negli anni ‘70 e ‘80 ha svuotato il centro storico, ed ecco il degrado, spostando le funzioni altrove. Il centro storico – afferma Occhiuto – per noi non è una risorsa del passato, ma lo è per il futuro. Pensiamo alle buone pratiche che stiamo riproponendo. La condizione essenziale è che i luoghi siano animati dalle persone, perché sono le persone a trasformare i luoghi in comunità”. Occhiuto porta dunque ad esempio il Castello che, restituito alla città, “è diventato un bene, un valore assoluto, perché c’è una godibilità. Il turismo è la capacità di valorizzare le risorse.

Non si può fare turismo – aggiunge – senza alcune precondizioni, che testimonino civiltà e buone pratiche”. Quindi decoro. “Non si può fare turismo se non c’è l’accoglienza, con la collaborazione di tutti: albergatori, commercianti, associazioni di categoria. Se non ci sono guide, punti informativi, posti dove parcheggiare i pullman, non ci può essere turismo”. Infine il Primo Cittadino si sofferma su promozione e marketing del territorio, “significa che dobbiamo valorizzare anche la nostra storia, anche quella straordinaria su Alarico. Le storie non si nascondono, ma si raccontano”. “Cosenza – conclude – sta diventando una città turistica”.
Introduce i lavori del Forum, l’Assessore Rosaria Succurro che, titolare della delega al turismo, ha progettato e curato l’evento. “Nell’ultimo quinquennio – afferma – abbiamo spinto e lanciato l’idea di Cosenza città turistica e attrattiva facendo leva sulle sue risorse enormi. Ora è importante fare rete e il Forum nasce come idea di incontro, confronto e discussione.

È sì importante il ruolo delle istituzioni – aggiunge la Succurro – ma esse devono aprirsi a tutti i soggetti che sul territorio si occupano di turismo: operatori culturali, associazioni di categoria, chi si occupa di accoglienza. La giornata inaugurale del 1° Forum sul Turismo ha sviluppato due tavoli tematici, uno sui beni culturali che ha messo insieme gli attori della realtà museali della città; l’altro sulla logistica, intesa quali trasporti ed accoglienza.

All’inaugurazione non ha voluto far mancare la propria presenza il Sottosegretario al MiBacT Dorina Bianchi che insieme al consigliere regionale Fausto Orsomarso si è intrattenuta in una piacevole e interessante conversazione con il giornalista Giuseppe Di Donna.

Un’occasione intanto per fare il punto sul Piano Strategico del Turismo. “Noto con piacere – esordisce il sottosegretario – che il format seguito per questo Forum ricalchi quello da noi seguito a livello nazionale per il Piano strategico del Turismo, che non è stato commissionato ad esterni ma ha messo insieme privato/pubblico/enti locali/nazionali; ciò che serve per parlare di turismo è infatti materia assolutamente trasversale”.

“Puntare sul turismo – è ancora la Bianchi – significa migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini in cui il turismo cresce”. Al Piano Nazionale Dorina Bianchi riconosce anche la peculiarità di non essere uno strumento statico, “ogni anno – annuncia – ce ne sarà uno attuativo”. Il sottosegretario del governo Renzi non nasconde infine di fare il tifo per la candidatura di Cosenza a prossima capitale italiana della cultura (a novembre il prossimo step). “La reputo un’azione molto positiva, se si ha la consapevolezza di rispettare i parametri, bisogna assolutamente esserci. Noi del sud dobbiamo essere più protagonisti”.

Plaude all’iniziativa il consigliere Fausto Orsomarso il quale, con grande concretezza, parla anche delle tante difficoltà, soprattutto di carattere burocratico, che si incontrano sul cammino delle politiche incentivanti. “Dobbiamo fare sistema, in questo può risiedere la nostra forza” e auspica che si costituisca “un tavolo permanente del turismo, che dia risposte reali agli operatori”.

Ed il Forum, nella giornata di martedì 25, dopo un confronto tra sindaci della provincia di Cosenza, aprirà una finestra proprio sulle imprese culturali, ospitando le associazioni di categoria, e tornando sull’atteso tema delle politiche a sostegno.