Coronavirus, in Calabria “400 posti letto in più di terapia intensiva”

E' il risultato di un accordo tra la Regione e il commissario Cotticelli. Avviato un piano straordinario per le assunzioni di medici e paramedici

Carlomagno

La Regione Calabria e il commissario straordinario per il piano di rientro Saverio Cotticelli, hanno approvato il piano di emergenza che prevede l’attivazione di 400 posti letto di terapia intensiva e subintensiva per le aree nord, centro e sud della regione.

Per quanto riguarda la localizzazione dei posti, 90 saranno attivati nelle strutture di Cosenza, Castrovillari, Rossano, Cetraro, Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro, Mater Domini di Catanzaro, Lamezia, Crotone, Reggio Calabria, Polistena e Vibo Valentia. Ulteriori 310 posti verranno così attivati: 110 nell’area nord nelle strutture di Paola, Rogliano e Rossano, 100 posti per l’area centro nelle strutture di Germaneto e Tropea. Nell’area sud saranno attivati 100 posti, nelle strutture di Gioia Tauro, Locri, Melito Porto Salvo.

“Si è scelto, al fine di agevolare l’attivazione immediata, di selezionare strutture attive – riferisce la Regione Calabria – e di celere adeguamento, individuate con il supporto delle Asp e delle Aziende Ospedaliere. Per il piano relativo alle quarantene, oltre alle strutture di proprietà regionale sono stati individuati con l’Agenzia dei Beni Confiscati strutture idonee sull’intero territorio regionale, oltre che strutture dell’Esercito”.

È stato avviato il piano straordinario per le assunzioni di personale medico e paramedico a tempo determinato, finalizzato alla gestione dell’emergenza. Già domani sarà pubblico l’avviso per il reclutamento di 300 medici specializzati e specializzandi.

Saranno, inoltre, utilizzate le graduatorie degli idonei a scorrimento per l’assunzione, sempre a tempo determinato di 270 infermieri e 200 operatori sociosanitari. L’accettazione degli incarichi è valutata come titolo di carriera nei concorsi per assunzioni a tempo indeterminato.