Cosenza-Verona, ira di Occhiuto: “Manovre fosche contro di noi”

La gara "non è stata inspiegabilmente disputata nonostante la Lega, i tecnici e i giornalisti avessero appurato le condizioni non ostative del terreno di gioco"

Carlomagno

Occhiuto con Braglia al Marulla durante lavori“La partita Cosenza-Hellas Verona per decisione dell’arbitro, proprio a ridosso del fischio di inizio, non è stata inspiegabilmente disputata nonostante il fatto che gli ispettori della Lega, i tecnici e i giornalisti presenti avessero appurato che le condizioni del terreno di gioco non fossero così ostative e, anzi, di gran lunga migliori rispetto al campo di Ascoli dove il Cosenza ha esordito la settimana scorsa nel campionato di serie B”.

Lo afferma il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto commentando il “rinvio” (potrebbe però perderla a tavolino, ndr) della seconda partita dei lupi in B contro il Verona a causa del manto erboso giudicato non idoneo.

“Noi come amministrazione comunale – spiega Ochiuto – ce l’abbiamo messa tutta, i rappresentanti della Lega del resto ce ne hanno dato atto con decine di ispezioni durante tutta la fase dei recenti interventi realizzati, affermando che si stava procedendo nel migliore dei modi”.

“Per non parlare poi – prosegue il sindaco di Cosenza – del parere favorevole della Commissione provinciale di vigilanza. Sono davvero amareggiato, mi dispiace molto per i cosentini e mi rammarico di dover conoscere insieme ai miei cittadini questo aspetto del calcio che purtroppo non onora i principi dello sport ma rimanda a manovre fosche che non ci appartengono. Certamente chiederemo conto di quanto accaduto nelle sedi opportune perché la città di Cosenza merita rispetto”, ha concluso il sindaco.