Morte Francesco Occhiuto, la Procura apre una inchiesta. Disposta l’autopsia

Il sostituto procuratore di turno intende approfondire ogni particolare della dinamica dei fatti in cui è maturata la caduta dalla finestra dell'abitazione di Viale Mancini. Legale famiglia: "Non ci sono indagati".

Carlomagno

tribunale di cosenza

La Procura della Repubblica di Cosenza ha aperto un fascicolo sulla morte di Francesco Occhiuto, il giovane di 30 anni figlio del senatore ed ex sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, che ieri sera è precipitato – per cause al vaglio della Polizia – dall’ottavo piano della sua abitazione sita in un edificio di viale Mancini. Il giovane è morto nella notte all’ospedale di Cosenza a causa delle gravissime lesioni interne riportate.

La procura ha disposto l’autopsia sul corpo del giovane. Il sostituto procuratore di turno, Mariangela Farro, intende approfondire, secondo quanto si è appreso, ogni particolare della dinamica dei fatti in cui è maturata la caduta dalla finestra. Il dramma si è consumato intorno alle 20 di venerdì sera quando in casa c’erano anche i genitori.

L’avvocato Nicola Carratelli, legale della famiglia Occhiuto, raggiunto telefonicamente dall’Ansa, ha riferito che il conferimento dell’incarico per l’esame autoptico avverrà domattina e che, al momento, non c’è alcun indagato per la morte del giovane.