5 Dicembre 2024

E’ legge il Codice della Strada. Multe salate. Pioggia di critiche su Salvini

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Il Senato della Repubblica ha approvato ieri in via definitiva il nuovo Codice della strada, voluto dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini e votato da tutta la coalizione di centrodestra guidata dal premier Giorgia Meloni. Il codice avrebbe l’obiettivo di ridurre gli incidenti stradali, ma a leggere alcuni passaggi della legge sembra più per fare cassa che non altro, con l’inasprimento delle sanzioni che sta suscitando un vespaio di polemiche contro il ministro Salvini che su X intanto esulta: “Il nuovo Codice della Strada è finalmente LEGGE. Più sicurezza e prevenzione, contrasto ad abusi e comportamenti scorretti, norme aggiornate ed educazione stradale vera. È un risultato frutto di un lungo confronto durato più di un anno con associazioni, enti locali, realtà dell’automotive ed esperti (esperti veri, non quelli che nelle ultime ore hanno diffuso. Fake news sulle maxi-multe per eccesso di velocità), con un obiettivo comune: ridurre le stragi sulle strade italiane. Avanti così.

Ma quel post sul social è diventato un “boomerang” per Salvini, subissato da mille critiche: Scrive uno dei tanti seguaci del vicepremier: “Hai perso un’ottima occasione per fare una vera riforma di buon senso del #CodicedellaStrada e aumentare i consensi. Alcune idee potevano essere buone e condivisibili ma alla fine ti sei fatto prendere dalla frenesia di vessare gli automobilisti proprio come farebbe la #sinistra.”

L’attenzione di utenti ed elettori leghisti si concentra prevalentemente sulle multe se si superano di 10 kh i limiti imposti o i divieti di sosta. “Assurdo – nota in sintesi più di qualcuno – aumentare le sanzioni fino a 800 euro. Lei e la Meloni siete stati votati per tagliare tasse e accise, non per tassare ancora di più gli italiani. Piuttosto ripari le strade”.

E ancora: “Bisognava TOGLIERE norme, non aggiungere altre vessazioni! Gli autovelox andavano ABOLITI in toto: le regole in questo decreto di fatto non cambiano nulla. E poi basta criminalizzare chi beve: noi veneti non siamo criminali e mai fatto incidenti! Basta guidare con testa!”, commenta un altro utente in riferimento al pesante inasprimento sulle multe e ritiro della patente per chi viene trovato alla guida con due bicchieri di vino.

Migliaia sono gli insulti che piovono sul ministro, che va ricordato, quando il sindaco di Milano fece le zone a 30 all’ora gli si scagliò contro. “Così crolli allo zero virgola alle prossime elezioni”, commenta un altro utente.

Per chi volesse leggere i commenti sul post di Salvini questo è il link


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