Ennesimo furto a Cosenza. Nella notte, ignoti hanno sventrato con un’auto la saracinesca del bar tabacchi ricevitoria “Al Mio Bar”, nella centrale via Piave, facendo razzia di valori bollati, sigarette e gratta e vinci, compreso del denaro che dovrebbe essere il fondo cassa dell’esercizio. In gergo, questo “modus” di azione è conosciuto “furto con spaccata”.
I malviventi, approfittando dell’orario di chiusura dell’esercizio, hanno utilizzato un mezzo per sfondare l’ingresso del locale e fare irruzione. Compiuto il furto, i banditi sono poi fuggiti, forse per la stradina appartata che conduce su viale Trieste.
I titolari, avvisati dell’accaduto, stanno tentando di quantificare il danno che potrebbe essere cospicuo per via dei valori bollati, delle stecche di sigarette e delle strisce di “Gratta e Vinci”, che tuttavia, questi ultimi, potrebbero essere carta straccia.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra mobile della Questura di Cosenza che hanno avviato le indagini. In zona vi sono impianti di videosorveglianza. Occorre capire se quelle del Banco di Napoli, venti metri più avanti, dall’altro lato, siano state in grado di captare qualcosa. Ma in ogni caso tutta l’area circostante è ben sorvegliata. E’ probabile che i ladri abbiano usato un mezzo rubato di “piccola taglia” per fare da testa d’ariete.
Il bar tabacchi preso di mira è uno dei più noti e frequentati della città. In passato nel locale si sono registrate più volte vincite al “Gratta e vinci” e al Lotto. Qualche anno fa al “Miliardario”, un cliente aveva vinto la bella cifra di 2 milioni di euro e svenne dall’emozione nel bar. Soccorso dal titolare, il fortunato chiese come fare per avere il “contante” e pare fu indirizzato nella banca di fronte per il deposito della scheda.
A parte i bolli e le sigarette, i “Gratta e Vinci” sono “rintracciabili”, nel senso che se segnalati in tempo oggetto di furto, in caso di vincita non possono essere incassati perché i loro codici vengono immessi nel sistema di Sisal e viene negata la vincita.