“Abbiamo riaperto uno spazio vitale per la città, lo consegniamo ai cittadini e alle generazioni future, nella speranza che possa essere vissuto nel giusto modo, nella logica della socialità e del vivere una città nella sua interezza”. E’ quanto ha detto il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto in occasione dell’inaugurazione della nuova piazza Fera.
“Le polemiche – ha proseguito Occhiuto – fortunatamente non mancano mai. Di questa piazza si è detto tutto, dovevano crollare le mura e l’acqua creare danni inimmaginabili, ovviamente nulla di tutto ciò. Oggi non è completa perché mancano le opere complementari, le attrezzature del museo, l’illuminazione pubblica, ma dal punto di vista architettonico e strutturale è finita, con tanto di certificati di agibilità rilasciati dal direttore dei lavori e dal collaudatore in corso d’opera”.
E in merito al mancato collaudo della struttura (che poi è la stessa dove si terrà il concertone di Capodanno) è intervenuto l’assessore ai lavori pubblici Francesco Caruso che in una nota ha affermato che è “tutto in regola”.
L’evento, dice Caruso “non potrà essere turbato da uscite che invocano ancora interrogativi sulle procedure di carattere tecnico-amministrativo che riguardano l’opera”.
“Ho verificato presso gli uffici tecnici: tranquillizzo sul fatto che gli atti di collaudo finale tecnico-amministrativo riguarderanno il completamento dell’intervento inteso nel suo complesso e nella sua interezza, comprensivo, pertanto, dei parcheggi interrati e delle opere complementari.
“L’ultimazione di tutti gli interventi previsti – spiega ancora – consentirà di conferire compiuta definizione alle procedure di rendicontazione dei fondi nei tempi consentiti dall’Unione Europea, procedure di carattere squisitamente amministrativo”.
L’inaugurazione di oggi, come peraltro pubblicamente annunciato – precisa Caruso – riguarda invece l’apertura al pubblico utilizzo della parte superficiale dell’opera, appunto la piazza vera e propria, già completata, ovvero un’apertura funzionale a consentire l’integrale fruibilità degli spazi all’aperto da parte dei pedoni e per la quale le figure preposte, direttore dei lavori e organo di collaudo, hanno formalmente accertato e attestato la sussistenza delle condizioni di utilizzo e agibilità in piena sicurezza, certificando per quanto eseguito la conformità al progetto, l’osservanza di prescrizioni normative e legislative e l’idoneità all’utilizzo per il quale la piazza è stata progettata”.
“Nonostante le polemiche strumentali e certi atteggiamenti da parte di chi non vuole bene alla città, intesi ad osteggiare fin dal nascere la realizzazione di questa opera pubblica – piazza Bilotti oggi viene consegnata con nostro grande orgoglio ai cosentini”.