COSENZA – I Carabinieri-Forestali della stazione Parco di Cava di Melis e i colleghi di Longobucco hanno arrestato e posto ai domiciliari uomo di 45 anni, Antonio Renato Marino, 4enne originario di Cropalati, accusato del reato di tentato incendio boschivo doloso e continuato.
Il provvedimento, emesso dal Gip presso il Tribunale di Castrovillari, Teresa Reggio, su richiesta della locale Procura, scaturisce dalle indagini sui roghi che si sono sviluppati la scorsa estate sull’altopiano Silano.
Secondo l’accusa, il quarantacinquenne si sarebbe reso responsabile di diversi atti incendiari avvenuti nel territorio di Longobucco, all’interno del Parco Nazionale della Sila.
In particolare, apprende l’Ansa, Marino sarebbe stato filmato mentre deponeva un dispositivo incendiario, un lumino in cera, per poi allontanarsi. A distanza di una settimana, l’uomo era stato ripreso mentre avrebbe lanciato nella vegetazione un altro dispositivo incendiario dalla propria auto. In entrambi i casi gli incendi erano stati scongiurati dall’intervento dei carabinieri forestali.