I carabinieri della Stazione di San Pietro in Guarano (Cosenza), hanno denunciato in stato di libertà un cosentino di 43 anni per attentato alla sicurezza degli impianti dell’energia elettrica e del gas, furto aggravato, danneggiamento. truffa e ricettazione.
I militari nella mattinata del 30 dicembre 2016, a Rende, a seguito di controllo effettuato, unitamente a personale di una società di fornitura del gas, presso il bar pasticceria di proprietà dell’uomo sito a Rende, hanno accertato che l’uomo, per alimentare la cucina del proprio esercizio commerciale, utilizzava un contatore del gas, di proprietà della citata società, provento di furto denunciato nel mese di ottobre 2015, a Cosenza.
I successivi accertamenti, svolti nella mattinata del 1 gennaio 2017, hanno consentito di verificare che il 43enne, nonostante la chiusura del sistema di alimentazione del gas ed il sequestro del relativo contatore, avvenuto il giorno prima, avrebbe ripristinato in maniera approssimativa l’erogazione del gas installando un altro contatore di dubbia provenienza.
Il contatore era sprovvisto di alcune parti e, noncurante della grave perdita di gas causata, l’uomo avrebbe messo in situazione di estremo pericolo la propria e l’altrui incolumità, essendo l’esercizio commerciale sito al piano terra di una palazzina di 6 piani.
Rischio scongiurato grazie all’intervento dei militari dipendenti della Compagnia di Rende, unitamente a personale tecnico della società. Entrambi i misuratori sono stati posti sotto sequestro e la fornitura di gas interrotta.