Lo “sgarbo” ricevuto da Sergio Cofferati alle primarie del centrosinistra è costata a Matteo Renzi la conquista della Regione Liguria. Cosi, dopo dieci anni di centrosinistra, la Liguria cambia e sceglie un presidente di Regione di centrodestra.
E’ Giovanni Toti, consigliere politico di Berlusconi e candidato per il quale si sono riuniti Forza Italia, Lega nord, Fratelli d’Italia e centristi di Area Popolare. Bruciante la sconfitta per Raffaella Paita, candidata del Pd lanciata dal presidente uscente Claudio Burlando, che ha accusato la sinistra e il suo candidato, l’ex Pd Luca Pastorino, di avere “cinicamente” aiutato l’avversario di centrodestra dividendo i sostenitori del Pd. Pastorino, ha messo su la sua candidatura dopo la frattura con l’ex segretario Pd e Cgil.
Il risultato finale è netto: Toti 34,7%, Paita 27,7%. Oltre a Toti, secondo il quale il voto mette un’ipoteca su palazzo Chigi, esultano anche il M5s, che arriva al 22,3% ed è secondo in Liguria con la candidata Alice Salvatore al 24,9% (terza), e la Lega Nord che va oltre le aspettative con il 20,28 percento. Salvini è stato determinante. La vittoria di Toti è infatti merito soprattutto del boom leghista.
Grazie a tutti!!
Ora #cambiamoinsieme la #Liguria pic.twitter.com/Oru9z4Prld
— Giovanni Toti (@GiovanniToti) 1 Giugno 2015
Il Carroccio è terzo partito mentre Forza Italia si ferma al 12,9%. Il Pd, che, come fa notare Luca Pastorino, perde il 18% rispetto alle europee di un anno fa, si consola con il primato tra i partiti al 25,5%. I numeri della vittoria di Toti potrebbero garantire la governabilità ha annunciato lo stesso vincitore intorno alle 2.30 di stanotte quando proiezione dopo proiezione si è capito come finiva la sfida.
“Quando il centrodestra si presenta come coalizione unita, coesa e con un programma serio vince. E la Liguria ne è la dimostrazione” ha detto dopo avere ricevuto telefonate di congratulazioni da Silvio Berlusconi e da Matteo Salvini: “La coalizione ha i numeri per governare” ha aggiunto. Paita ha commentato al telefono con l’Ansa la sconfitta dando la colpa a Pastorino autore di “un’operazione cinica che ha consegnato la Regione ad “un uomo di Berlusconi”.
Pastorino replica a Paita: “non è colpa mia se ha perso, la colpa è sua e di Renzi che hanno distrutto il loro partito. Toti non avrà i numeri per governare e e rivedremo un patto del Nazareno al pesto”.
Edoardo Rixi, vicesegretario federale della Lega che ha ritirato la candidatura a favore di Toti esulta “perchè la Lega ha trascinato il centrodestra alla vittoria” e la candidata del Movimento 5 Stelle parla di “una vittoria storica” per il movimento alla prima prova in regione Liguria. Alice Salvatore, infatti si ferma al terzo posto col 24,85%.