“Oggi sarà giornata impegnativa, temiamo, perché abbiamo un’allerta rossa per rischio idraulico-idrogeologico in zone di grandissima vulnerabilità, perché stiamo parlando di Messina, Catania e Reggio Calabria”. E’ quanto ha detto il capo dell’Ufficio emergenze della Protezione Civile, Titti Postiglione, intervenendo dalla Dicomac di Rieti.
“Si tratta di zone – ha aggiunto – che hanno un dissesto idrogeologico elevatissimo ed una esposizione al rischio elevata, legata al grande numero di persone che le popolano. C’e’ grande attenzione ed il sistema è allertato”.
L’avviso della Protezione civile prevede l’arrivo di una perturbazione attiva sul Mediterraneo centrale che sta determinando una fase di forte maltempo, caratterizzata da intensi temporali e venti di scirocco, su Sicilia e Calabria in estensione, da domani, su Basilicata e Puglia.
“Dalle prime ore di domani, lunedì 23 gennaio, si prevede sulla Calabria il persistere di fenomeni temporaleschi, specie sui settori ionici con venti di burrasca o burrasca forte dai quadranti orientali e mareggiate lungo le coste esposte. Le precipitazioni a carattere di rovescio o temporale interesseranno, dal pomeriggio di domani, anche Basilicata e Puglia, con venti forti o di burrasca su Basilicata e Puglia centro – meridionale, mareggiate lungo le coste esposte. I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento”.
L’allerta meteo diramato dal Dipartimento nazionale della Protezione civile per la parte meridionale della Calabria e per la parte jonica della regione fino alla provincia di Crotone ha indotto molti sindaci a disporre, a titolo precauzionale, la chiusura delle scuole per la giornata di domani.
In particolare, i primi cittadini che hanno adottato il provvedimento sono quelli di Catanzaro, Reggio Calabria e Crotone e quelli di quasi tutti i comuni della Locride.
La Protezione civile regionale ha a sua volta diramato l’allerta meteo e sta seguendo costantemente attraverso la sua Sala operativa e sotto la guida del responsabile, Carlo Tansi, l’evolversi della situazione. L’unica zona della Calabria non interessata, al momento, dall’allerta é la provincia di Cosenza.