L’area di bassa pressione presente sul bacino del Mediterraneo occidentale continuerà a determinare condizioni di tempo instabile con precipitazioni a carattere temporalesco sulle regioni centro-meridionali e fenomeni che potranno risultare più intensi lungo i settori tirrenici.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi. L’avviso prevede dal pomeriggio di ieri, martedì 6 febbraio, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale su Lazio meridionale e Campania.
I fenomeni si estenderanno dalla serata anche ai settori tirrenici della Basilicata e della Calabria settentrionale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata, per la giornata di domani, allerta gialla per gran parte dell’Italia centrale e meridionale, nonché su settori dell’Appennino tosco-Emiliano e sul messinese in Sicilia.
Permane, inoltre, l’allerta arancione per rischio idrogeologico localizzato sul Veneto, bacino dell’Alto Piave, a causa della frana della Busa del Cristo, nel Comune di Perarolo di Cadore (Belluno), sulla quale è in corso un continuo e attento monitoraggio.