Il maltempo che ha imperversato nel catanzarese ha provocato cedimenti stradali e crolli di strutture abitative. A Cropani, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Sellia Marina è intervenuta questo pomeriggio in località Cuturella per verificare l’agibilità della sede stradale.
A causa delle condizioni meteo avverse, il torrente Umbro in piena ha infatti eroso il terreno in più punti procurando un cedimento parziale dell’unica strada d’accesso all’abitato.
Sul posto la polizia locale del comune. In via precauzionale è stato disposto il transennamento di parte della carreggiata in attesa di ulteriori verifiche tecniche approfondite e di lavori di ripristino e messa in sicurezza della sede stradale.
Crollo in diretta di un balcone – Nel comune di San Vito sullo Ionio è crollato un balcone davanti ai vigili del fuoco di Chiaravalle Centrale che erano intervenuti per verificare la stabilità dell’abitazione. Fortunatamente nessuno dei soccorritori è rimasto ferito. Il crollo è avvenuto in diretta, mentre i pompieri stavano registrando l’intervento.
“L’edificio situato nel centro storico del comune versa in avanzato stato di degrado e le condizioni meteo avverse di questi giorni hanno portato ad un peggioramento della situazione con conseguente crollo parziale di parte dei balconi dello stabile. L’edificio interessato e quelli adiacenti sono disabitati”, hanno spiegato i caschi rossi.
Dove non arriva il maltempo ci pensa l’incuria a provocare cedimenti, questa volta in una scuola di Catanzaro – Pezzi di cornicione e marmi sono caduti dall’edificio della scuola media Lampasi-Todaro di Catanzaro. A darne notizia è il Codacons, che preannuncia un esposto alla Procura della Repubblica del capoluogo calabrese.
“Solo per una fortunata coincidenza – afferma il vicepresidente nazionale dell’associazione, Francesco Di Lieto – il crollo non ha colpito i bambini che frequentano il plesso. I detriti sono finiti proprio in prossimità della passerella di accesso alle classi. A Catanzaro le scuole non solo non sono a norma e non rispettano le disposizioni di legge, ma addirittura cadono a pezzi sotto il peso dell’incuria”.
“Continuare ad ignorare lo stato di assoluto degrado in cui versano gli istituti scolastici in attesa che si verifichi una tragedia – aggiunge Di Lieto – è da perfetti irresponsabili. Oramai calcinacci, marmi, cornicioni che crollano sono all’ordine del giorno”. Il Codacons, chiede alla Procura di accertare le responsabilità e verificare eventuali omissioni o negligenze.