Sono state arrestate le quattro persone ritenute responsabili della rapina avvenuta martedì a un furgone portavalori a Matera. La banda aveva asportato circa 7 chili d’oro in lingotti. Si tratta di due uomini e due donne, tutti residenti alla periferia di Napoli.
I quattro arrestati sono Ivan Cerullo, di 39 anni, Raffaele Ferone, di 30, Patrizia Avolio, di 41, e Ivana Salvati di 28 anni. I presunti autori del colpo, dopo indagini serrate sono stati bloccati dai carabinieri a bordo di un’auto nella zona di Tricarico (Matera).
La loro automobile con a bordo i quattro era stata segnalata da alcuni testimoni che hanno assistito alla rapina. Sono stati traditi dall’accento napoletano e dalle versioni “incoerenti” fornite ai militari circa il motivo di trovarsi molto lontani da casa. Chi ha detto che aveva sbagliato strada, chi ha invece riferito di accompagnare una delle donne dal medico a Matera.
Versioni vacillanti che hanno subito insospettito gli uomini in divisa, i quali hanno proceduto quindi ad un’accurata perquisizione del veicolo. Una ispezione che ha portato i suoi frutti: Dietro i sedili anteriori, c’erano infatti i 15 lingotti d’oro dal peso complessivo di sette chili circa, due cappellini, un paio di occhiali a specchio e un paio di guanti, probabilmente usati per a rapina.
Durante il colpo la banda, che era armata di pistola, ha scippato una calibro 7.65 alla guardia giurata. Le armi non si sono trovate, per questo le indagini, coordinate dal pm di Matera, Maria Christina De Tommasi, proseguono.
La banda era entrata in azione ieri mattina in via La Martella. A volto scoperto e armati di una pistola, i banditi hanno bloccato il blindato e, aggredendo la guardia, si sono fatti consegnare un sacco contenete l’oro in lingotti che lo stesso aveva prelevato poco prima presso un esercizio “Compro Oro”. Il valore stimato dei lingotti d’oro, poi recuperati dai militari, è di circa 250euro.