I Carabinieri della Compagnia Milano – Duomo, intervenuti nelle prime ore di domenica scorsa in Viale Alemagna, all’esterno di una discoteca, dove un cittadino del Gambia 27enne aveva riportato una grave ferita al collo, hanno chiuso le indagini, sottoponendo a fermo per gravi indizi di reato un secondo straniero, un turista 39enne statunitense, ritenuto responsabile del ferimento. Nel tardo pomeriggio di ieri è quindi avvenuta la convalida del provvedimento e l’uomo comparirà davanti al Giudice per rispondere di tentato omicidio.
A pochi minuti dai fatti, mentre la vittima veniva soccorsa, i militari dell’Arma hanno raggiunto sul tetto di un edificio di viale Alemagna l’americano, sorprendendolo sporco di sangue e in stato di forte alterazione psicofisica, presumibilmente dovuta all’assunzione di alcolici.
Le indagini, immediatamente sviluppate con l’assunzione delle testimonianze degli addetti alla sicurezza del locale, con rilievi tecnici sul posto e con l’acquisizione dei filmati di video-sorveglianza, hanno chiarito la responsabilità del turista. Anche la vittima, a distanza di poche ore, è stata in grada di fornire lucidamente la propria versione dei fatti, verificata dagli investigatori.
E’ quindi emerso che, dopo una conversazione tra i due, lo statunitense avrebbe colpito al collo il gambiano con un’arma da taglio. Gli esatti motivi all’origine del ferimento sono tuttavia ancora da determinare, come la natura dell’arma utilizzata per il ferimento, al momento non ritrovata.
L’arrestato è stato condotto presso il Carcere di San Vittore.