Dalle 11.00 di ieri alle 8.30 di questa mattina, 48.600 persone hanno reso omaggio alla salma di Papa Francesco nella Basilica di San Pietro. Nella notte, dalle 24.00 alle 5.30, lo hanno salutato in 13mila. Lo rendono noto i media vaticani.
Da stamane è lunga già due chilometri la fila di fedeli e religiosi che va da piazza Risorgimento a Porta Angelica per rendere omaggio alla salma di Papa Francesco. La coda, che comincia in piazza, fa diverse curve prima di arrivare in via di Porta Angelica dove le persone poi si incolonnano tra le transenne.
Ieri sera la basilica è rimasta aperta a oltranza, oltre le 24, per consentire di rendere omaggio al feretro del pontefice. C’è chi racconta di aver atteso tre ore, dalle 22, prima di poter entrare.
Intanto, sono arrivati in Vaticano i cardinali che si trovano a Roma per la terza congregazione, qualcuno si è fermato per rispondere alle domande dei cronisti. La riunione è stata convocata per le 9.
Ieri a rendere omaggio alla salma del Pontefice ci sono stati, fra i tantissimi altri, anche la premier Giorgia Meloni, i ministri Antonio Tajani e Matteo Piantedosi, il presidente della Camera Lorenzo Fontana.
I funerali saranno celebrati sabato mattina in piazza San Pietro alla presenza di decine di capi di stato e di governo, autorità civili, religiosi e militari. Attesa decine di migliaia di fedeli.
Il questore di Roma: “Il piano per la sicurezza è imponente. La fase più complessa è l’arrivo dei leader”
“Il piano di sicurezza è assolutamente imponente, c’è da corrispondere a esigenze che danno la dimensione dell’appuntamento con la storia. Il Santo padre ci ha lasciato nell’anno del giubileo, vedremo la sua sepoltura in un’altra basilica romana, con il trasferimento che metterà tutta Roma a guardare il Papa che passa per le strade per andare nella sua ultima dimora. Questo impone, in una cornice in cui capi di stato e di governo di tutto il mondo arriveranno, una macchina imponente di sicurezza che si basa sul lavoro di squadra”. Lo ha detto il questore di Roma, Roberto Massucci, ai microfoni di Rtl 102.5.
“L’aspetto più complesso è l’arrivo delle tantissime personalità da tutto il mondo che convergeranno su Roma per arrivare in un unico punto, con cortei che dovranno garantire le massime condizioni di sicurezza, e dovranno interagire con l’arrivo in piazza di qualche centinaio di migliaia di persone” ha aggiunto Massucci.