L’ex consigliere regionale della Calabria, Franco La Rupa, di 62 anni, di Amantea (Cosenza), è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Paola in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’appello di Catanzaro.
La Rupa, che è stato anche sindaco di Amantea, deve scontare la condanna a tre anni di reclusione inflittagli per il sostegno che avrebbe ricevuto dalla cosca di ‘ndrangheta dei Forastefano in occasione delle elezioni regionali del 2005. Per La Rupa è stata disposta inoltre l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Dopo che gli è stato notificato il provvedimento restrittivo l’ex consigliere regionale è stato condotto in carcere.
Franco La Rupa, era stato già arrestato a giugno 2017 nell’ambito di un’altra inchiesta coordinata dalla Procura di Paola, insieme al consigliere di maggioranza Marcello Socievole, perché ritenuti responsabili di voto di scambio e tentata estorsione in concorso. Il caso è relativo all’elezione comunale dell’11 giugno 2017.
Secondo l’accusa, i politici, nel corso della campagna elettorale per le elezioni comunali di Amantea svoltesi l’11 giugno 2017 avrebbero esercitato “pressioni” – Socievole quale candidato poi eletto e La Rupa come sostenitore della relativa coalizione elettorale a sostegno del sindaco eletto al primo turno, Mario Pizzino – nei confronti di un uomo al fine di indurre la sua fidanzata e la famiglia di quest’ultima a votare per il consigliere comunale arrestato con la minaccia che altrimenti alla donna non sarebbe stato rinnovato il contratto di lavoro a termine presso la scuola materna gestita dal comune di Amantea attraverso una cooperativa.