Nuovo incontro giovedì mattina tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini alla Camera. Con loro c’erano anche Giancarlo Giorgetti e Vincenzo Spadafora. Sul premier stiamo ancora ragionando, non è chiusa ancora”, ha spiegato il leader del M5s, il quale ha in seguito specificato che “domani il contratto sarà messo al voto online degli iscritti”.
“Sono stati sciolti tutti i nodi” sul contratto e “nei prossimi giorni scioglieremo quello sul premier”, ha spiegato Di Maio, confermando, anche, che nel contratto ci sarà il conflitto di interessi. “Lunedì o si chiude oppure abbiamo fatto un enorme lavoro, in pochissimo tempo, del quale qualcuno ci sarà grato, ce l’abbiamo messa tutta – ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, a margine di un appuntamento elettorale ad Aosta -.
E la parola tornerà al presidente Mattarella. Altro tempo non ne vogliamo portare via. Sono ottimista per natura ma bisogna essere anche realisti. Ci sono scelte che dipendono da noi e altre scelte che dipendono da altri”.
“L’identikit del futuro premier? Una persona seria”, ha spiegato Salvini. “Se ci sarà, il premier firmerà il contratto, assolutamente, sarà il garante dell’attuazione del programma, non diamo pacchetti chiusi a nessuno. Chiunque sia, sarà protagonista o magari è già protagonista, della stesura di questo programma”.