Svolta nell’omicidio di ottobre 2015 a Torino. La Polizia ha arrestato una donna, Egle Chiappin, 53 anni, per il delitto di Giovanni Battista Boggio, il pensionato di 70 anni trovato in casa con la testa fracassata lo scorso 16 ottobre nel capoluogo piemontese.
Il delitto sarebbe stato commesso, secondo quanto si apprende, in concorso con altre persone che sono tuttora ricercate. L’omicidio era avvenuto in un condominio pubblico di via Forlì, nel quartiere Lucento, alla periferia di Torino.
Dall’esame autoptico era emerso che la morte, risalente alla notte precedente il ritrovamento, è stata causata da diversi colpi da oggetto contundente alla testa, probabilmente un martello. La vittima viveva da solo. A trovarlo erano stati i vigili del fuoco intervenuti dopo la segnalazione dei medici da cui l’anziano avrebbe dovuto presentarsi per una visita programmata.
Da quanto emerso, si conferma il movente ipotizzato inizialmente: la rapina. La presunta assassina avrebbe puntato ai miseri risparmi del pensionato con un passato da operaio. La donna sarebbe stata “tradita” da una sigaretta trovata per strada e da un sacco di spazzatura sostituito per ripulire la scena del crimine.
Durante l’aggressione, Chiappin si sarebbe ferita e tracce ematiche sono rimaste sul sacchetto. Fatti i riscontri scientifici e gli esami del Dna, gli investigatori della sezione omicidi della Squadra Mobile torinese diretta da Marco Martino, sono giunti a Egle Chiappin.