e’ stato fermato venerdì mattina, il pirata della strada che mercoledì in tarda serata ha investito ed ucciso Giada Molinaro, travolta mentre attraversava la strada sulle strisce in via Dei Mille a Varese.
Il responsabile del sinistro, di cui ancora non sono state rese note sesso e generalità, si dice che si sarebbe presentato stamane presso una stazione dei carabinieri nei pressi di Gallarate.
Giada Molinaro, è morta dopo essere stata investita da un’auto mentre attraversava la strada, nel centro di Varese. L’automobilista invece di fermarsi a prestare soccorso, è scappato.
L’incidente si è verificato ieri poco prima di mezzanotte in viale dei Mille. La ragazza era in compagnia dei genitori e del fidanzato che hanno assistito impotenti alla tragedia. All’arrivo dell’ambulanza per la 17/enne non c’era più nulla da fare.
Le forze dell’Ordine hanno dato la caccia al pirata che è fuggito a tutta velocità dopo aver investito e ucciso la ragazza. In base alle nuove norme sull’omicidio stradale, l’uomo o la donna che era alla guida dell’auto, rischia fino a 12 anni di galera.
Come racconta varesenews.it, la giovane era studentessa del percorsi “servizi socio sanitari” e frequentava la scuola di via Bertolone, dove lavora anche la madre, ma in un plesso diverso.
La morte di Giada Molinaro ha sconvolto oltre la città, anche la comunità scolastica del liceo artistico Frattini. Qui – scrive ancora il giornale di Varese – lavora il padre come collaboratore scolastico, anche lui da molti anni punto di riferimento per studenti e professori: “Siamo stravolti e increduli – ha commentato il dirigente Fabio Giovanetti – è un momento difficile. È un uomo ben voluto da tutti. Lavora qui da anni ed è una figura molto popolare anche tra i ragazzi. Questa tragedia ci addolora profondamente”.