Sono sei gli omicidi su cui gli inquirenti hanno fatto luce grazie alle rivelazioni del pentito Antonino Pipitone, boss di Carini che da mesi collabora con i pm di Palermo.
Per due – l’agguato in cui morirono Antonino Failla e Giuseppe Mazzamuto e il delitto di Francesco Giambanco – la Procura ha la scorsa settimana disposto tre fermi e chiesto e ottenuto l’arresto dello zio del collaboratore di giustizia, Vincenzo Pipitone.
Per altri tre delitti i pm Roberto Tartaglia, Annamaria Picozzi e Amelia Luise hanno chiesto al gip la riapertura delle indagini: si tratta degli omicidi del boss Lino Spatola, di Felice Orlando e di Giampiero Tocco, sequestrato davanti alla figlia di 6 anni e poi assassinato. (Ansa)