Per il dopo Occhiuto, Prefetto di Cosenza nomina Angelo Carbone

Carlomagno
Per il dopo Occhiuto, Prefetto di Cosenza nomina Angelo Carbone
Il Prefetto Angelo Carbone. Sarà lui il Commissario che guiderà il comune fino alle elezioni di Cosenza

COSENZA – Sarà il Prefetto Angelo Carbone a reggere, in qualità di commissario, il comune di Cosenza dopo la sfiducia al sindaco Mario Occhiuto che ha portato allo scioglimento anticipato del consiglio comunale.

Lo ha nominato il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, prendendo atto delle dimissioni di oltre la metà dei consiglieri. Come previsto dala legge, al Commissario sono conferiti, oltre ai poteri spettanti al Consiglio, anche quelli del Sindaco e alla Giunta comunale. Dal momento della nomina, decadono ufficialmente il primo cittadino, l’esecutivo, il consiglio comunale e tutti gli incarichi fiduciari conferiti dal sindaco Occhiuto fino alla “cessazione del mandato elettivo”.

Il Prefetto Carbone, 61 anni, si è laureato in giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Direttore del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, Angelo Carbone è dal settembre 2014 a capo della Direzione Centrale per l’Amministrazione del Fondo Edifici per il Culto. Tra i suoi più recenti incarichi, quello di Capo di Gabinetto del Ministro per l’Integrazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il Commissario Angelo Carbone guiderà l’ente comune fino alle elezioni amministrative del prossimo giugno. Lo scioglimento anticipato è stato provocato dalle dimissioni di 17 consiglieri comunali, tra cui due di maggioranza: il presidente dell’assemblea eletto con Forza Italia e un altro componente del gruppo “morroniano”.