Provincia di Cosenza senza risorse, Iacucci: “Costretti a chiudere le strade”

Il presidente dell'ente denuncia la scarsa attenzione del governo. Approvato il Bilancio, ma mancano i quattrini per garantire i servizi.

Carlomagno
Il presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci
Il presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci

La Provincia di Cosenza sarà costretta a chiudere una serie di strade provinciali se il governo e il parlamento non dovessero stanziare fondi per le infrastrutture. La denuncia arriva dal presidente dell’ente Franco Iacucci nel corso dell’Assemblea dei Sindaci convocata per discutere del Bilancio della Provincia cosentina, poi approvato, ma con risorse insufficienti.

L’incontro è servito, ancora una volta, per focalizzare l’attenzione sulle grandi difficoltà che ancora vivono gli enti di area vasta e sulla necessità di “una inversione di tendenza”, dal momento che i bilanci sono senza risorse da impiegare per i servizi di competenza provinciale.

Secondo Iacucci nel “contratto di governo” gialloverde sono assenti voci che riguardano il sud e il mezzogiorno che invece apre ad “un regionalismo a statuto differenziato che rappresenta il cavallo di Troia per affondare negativamente il Sud Italia sia sul piano delle risorse, con lo svuotamento del contributo di solidarietà per le regioni in difficoltà, sia per il lavoro, la sanità, la pubblica istruzione”.

L’assemblea dei sindaci si è aperta per discutere il bilancio della Provincia. “Si tratta – ha chiarito Iacucci – di un documento contabile ingessato e tecnico – 140 milioni di euro complessivi – in cui le somme importanti sono per spese obbligatorie: parliamo di 28 milioni di euro per rata mutuo, frutto di una serie di investimenti pregressi; 20 milioni di spesa per il personale; 6 milioni di spese di funzionamento; 12 milioni per beni e servizi; fitti passivi residuali, già abbattuti in modo considerevole, per 1.300.000 euro; e un contributo alla finanza pubblica di 15 milioni di euro, trattenuti dallo Stato”.

“Tuttavia – sottolinea il presidente della Provincia – siamo riusciti a garantire i servizi, pur fra mille difficoltà, cogliendo altresì l’obiettivo dell’equilibrio di bilancio. Ora auspichiamo che il 2019 possa essere l’anno in cui la Provincia esca dalle difficoltà e torni ad essere protagonista sul territorio”.

“Voglio ringraziare i Sindaci e gli amministratori presenti all’Assemblea odierna – ha concluso il Iacucci – e come ente vogliamo continuare ad avere un rapporto con il territorio e i Primi Cittadini molto stretto, perché se manchiamo in solidarietà istituzionale manchiamo la nostra missione”.

“Nel corso del dibattito – è scritto in una nota – i sindaci intervenuti hanno espresso sostegno ed accompagnamento alle iniziative istituzionali della Provincia. Il documento contabile dell’ente è stato approvato con la sola astensione del Comune di Lappano e nessun voto contrario”.

“Alla seduta sono stati presenti 80 Amministratori di altrettanti comuni del territorio provinciale. I Sindaci intervenuti hanno rappresentato 520.712 abitanti, pari a circa il 73% della popolazione complessiva”, conclude la nota della Provincia.