Quattro cadaveri sono stati trovati in un appartamento alla periferia di Rende. Si tratta di padre, madre e due figli. Secondo una prima ipotesi potrebbe trattarsi di un caso di omicidio-suicidio, ma al momento non vi è assoluta certezza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le prime indagini per appurare dinamica e movente.
Nell’appartamento, una villa a due piani in via Malta, i carabinieri hanno trovato una pistola che sarebbe l’arma usata per compiere la strage. I figli della coppia sono un maschio ed una femmina, tra i venti e trentanni. Sul luogo ci sono i carabinieri della sezione scientifica del Comando provinciale di Cosenza.
Da prime informazioni, si tratterebbe di Salvatore Giordano, della moglie e dei figli della coppia, Giovanni e Cristiana. Salvatore Giordano è titolare di un noto negozio di strumenti musicali all’autostazione di Cosenza.
Secondo una prima ricostruzione, la strage sarebbe avvenuta nella serata di domenica, ma i corpi sono stati scoperti soltanto oggi intorno alle 14. Sul posto anche il procuratore capo della Repubblica Mario Spagnuolo insieme ai vertici dell’Arma.
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