Sanità in Calabria, il Commissario potrebbe essere Mostarda, neuropsichiatra del PD

Il cerchio si sarebbe chiuso attorno al nome del medico laziale, assessore dem a Frosinone. Circolava anche il nome di Giuseppe Quintavalle, medico cosentino doc e super manager alla Asl 4 di Roma, molto gradito al centrodestra calabrese, al Pd e al M5s

Carlomagno
Narciso Mostarda

Il nuovo commissario ad acta per la sanità in Calabria potrebbe essere Narciso Mostarda, medico specializzato in neuropsichiatria infantile ed esponente politico del PD (è stato assessore a Frosinone). Non c’è ancora la conferma ufficiale, poiché il consiglio dei ministri è ancora in corso, ma quello di Mostarda, 58 anni, è il nome che avrebbe messo d’accordo tutti, palazzi romani e ambienti istituzionali calabresi.

Dopo una sfilza di fallimenti sulle nomine da parte del governo, in molti sperano che il candidato Mostarda sia il nome giusto al posto giusto in un momento in cui la sanità calabrese versa in una stato di coma profondo.

Secondo il Corsera, il premier Conte e il ministro della Salute Speranza sono orientati a chiudere l’accordo sul nome del medico laziale che dirige la Asl Roma 6. Gradito al segretario del Pd, Nicola Zingaretti, Mostarda non dispiacerebbe al centrodestra calabrese che comunque era orientato su un commissario e manager calabrese: dopo il calabrese Gaudio, circola pure il nome di Giuseppe Quintavalle, medico cosentino doc e general manager della Asl Roma 4; molto gradito agli ambienti del centrodestra calabrese, ma anche a Pd e Cinquestelle. Leggi

Mostarda, se non cambiano gli scenari, dovrebbe prendere il posto di Giuseppe Zuccatelli, successore del generale Cotticelli, poi dimessosi su pressioni del ministro Speranza dopo le aspre critiche del M5s. Il Cdm nominò successivamente l’ex rettore della Sapienza Eugenio Gaudio, che si è sfilato ufficialmente per “motivi familiari”, sebbene sia indagato a Catania per presunti concorsi truccati.

Il medico cosentino e manager dell’Asl 4 di Roma Giuseppe Quintavalle