I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e i militari della Guardia di Finanza in servizio presso l’Aeroporto internazionale di Lamezia Terme, in distinte operazioni, hanno sequestrato 12 orologi e 21 articoli di lusso contraffatti trasportati da viaggiatori in arrivo da varie destinazioni come Turchia, Egitto, Cina, Thailandia ed Emirati Arabi
Uniti.
I trasgressori sono stati sanzionati secondo la nuova normativa in materia di violazione dei diritti di proprietà intellettuale, che prevede ammende fino a 7.000 euro. Le perizie condotte sugli orologi, che riproducevano i prestigiosi marchi Audemars Piguet e Rolex, hanno evidenziato il maldestro tentativo di spacciarli per prodotti originali, con un valore commerciale
che per il solo Audemars Piguet si sarebbe aggirato intorno a 180.000 euro.
Anche gli ulteriori articoli, tra i quali borse e portamonete griffati Louis Vuitton, Gucci, Hermès e Yves Saint Laurent si sono rivelati contraffatti nonostante gli evidenti sforzi per renderli simili agli originali per caratteri, struttura, veste grafica e dimensione dei marchi. Le caratteristiche costruttive, la tipologia dei materiali impiegati e il grado generale di confezionamento, rifinitura ed assemblaggio sono risultati non in linea con gli standard qualitativi delle produzioni originali.
“L’attenta analisi di rischio – spiega una nota – svolta sui flussi dei viaggiatori in arrivo presso lo scalo internazionale calabrese e la tradizionale cooperazione tra l’Agenzia delle Dogane e la Guardia di Finanza hanno consentito, anche in questa circostanza, il raggiungimento del risultato di servizio che si inserisce nel quadro degli interventi mirati a contrastare il proliferare del mercato del falso sui brand del lusso, che incide sull’economia del nostro Paese provocando deviazioni del traffico commerciale lecito, concorrenza sleale, perdita di posti di lavoro e di entrate erariali e i cui prodotti sono sovente realizzati con materiali pericolosi per la salute dei cittadini”.