Cosenza, dava botte alla ex fidanzata. Stalker arrestato dalla Polizia

Carlomagno

Cosenza, dava botte alla ex fidanzata. Silvio Monaco arrestato dalla PoliziaUn giovane di 25 anni, Silvio Monaco, è stato arrestato giovedì dalla Polizia di Cosenza perché ritenuto responsabile di atti persecutori, violenza e lesioni aggravate ai danni della sua ex fidanzata.

Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal Gip presso il Tribunale di Cosenza dopo indagini della Squadra mobile che si è attivata a seguito di denuncia dalla parte lesa. Il 25enne è stato posto ai domiciliari.

Secondo quanto ricostruito, Monaco, avrebbe iniziato a manifestare comportamenti possessivi e di forte gelosia da quando è iniziata la loro relazione; sentimenti che spesso sfociavano in violenze sulla ragazza, anche dopo la fine del rapporto.

Gli investigatori, ad esempio, hanno appurato che la sera del 25 luglio scorso Silvio Monaco è andato su Corso Mazzini dove ha trovato la ragazza e, dopo averle messo le mani addosso ed averle distrutto il telefono cellulare, l’avrebbe obbligata a salire sulla propria auto per condurla in campagna dove avrebbe continuato a picchiarla per poi riaccompagnarla vicino casa.

Sono stati i genitori disperati a condurre la giovane in ospedale dove le sono state prestate le cure necessarie. Sporta la denuncia, la Squadra mobile si è subito attivata e dalle loro attività investigative è emerso un quadro sconfortante con al centro una relazione burrascosa la cui componente principale era composta da gelosie, continue presunte violenze e soprusi a danno della malcapitata. Motivo per la quale la giovane non voleva più saperne e aveva troncato il rapporto sentimentale.

Le accurate e tempestive indagini effettuate dagli uomini del Questore Luigi Liguori, hanno consentito in pochi giorni di accertare la pericolosità delle azioni perpetrate dall’arrestato e di raccogliere tutti gli elementi probatori sufficienti al magistrato di turno, Antonio Tridico, per proporre l’adozione del provvedimento cautelare, richiesta accolta dal Gip Alfredo Cosenza.