8 Dicembre 2024

Torino, donne vittime di violenza salvate da Facebook e da pizzini

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Auto carabinieriDue donne vittime di violenza da parte di mariti e compagni maneschi sono state salvate da Facebook e dai pizzini. E’ accaduto nel Torinese dove i carabinieri e la polizia francese hanno soccorso le donne e arrestato due uomini legati sentimentalmente alle malcapitate.

Jasmine, salvata da Facebook
Nei giorni scorsi, i militari di Chieri (Torino) hanno condotto un’attività investigativa che ha consentito di sottrarre una donna dai maltrattamenti che subiva da tempo dal marito. La peculiarità del caso è che la giovane donna vittima degli abusi, Jasmine, una 24enne di origine peruviana (il nome è di fantasia), si trovava a Montpellier (Francia) e aveva comunicato ai propri famigliari in Italia, attraverso un social network, di subire continui maltrattamenti dal marito convivente, di origine marocchina.

Ricevuta la segnalazione dal padre della donna, i militari hanno contattato la Sala Operativa Internazionale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia a Roma, e hanno riferito ai colleghi i fatti appresi e hanno chiesto di avviare tutte le procedure utili al rintraccio della giovane e della figlia di un anno in Francia e sollecitare le conseguenti necessarie attività di polizia in quel Paese.

L’immediato lavoro svolto dagli operatori della citata Sala Operativa Internazionale ha consentito alla Polizia Nazionale francese di localizzare l’appartamento e di “liberare” la donna maltrattata e la sua bambina e di arrestare il marito, un 29enne di origine marocchina. La donna è stata rintracciata nell’abitazione mentre stava ancora subendo sevizie alla presenza della propria figlia minore. Entrambe sono state prese in carico dai Servizi Sociali francesi.

Maria ha lanciato un “pizzino” dalla finestra con una richiesta di aiuto: “Mi ammazza, chiama il 112”.
Dopo essere stata picchiata per l’ennesima volta dal marito, una donna romena, Maria di 45 anni (anche in questo caso, nome di fantasia) ha trovato il coraggio di non tacere più e di denunciare i maltrattamenti da lei subiti. Ha scritto un “pizzino” e lo ha lanciato fuori dalla finestra con una richiesta di aiuto: “Mi ammazza, chiama il 112”.

Il fogliettino è stato raccolto in strada da una vicina di casa che ha chiamato il 112. I carabinieri della Stazione Barriera Milano sono intervenuti poco dopo e una volta arrivati sul posto e aver parlato con la donna hanno arrestato il marito che era in casa. È successo due sera fa in corso Grosseto. Vasile Alecu, 40 anni, abitante a Torino, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, per aver in almeno tre più circostanze aggredito e picchiato la moglie. La donna, a seguito delle percosse, è stato accompagnata al San Giovanni Bosco per la frattura del setto nasale.


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