Arriva dal Centro-Sud Italia l’idea di una nuova strategia terapeutica mirata a contrastare la sindrome respiratoria acuta derivante dal Covid-19. Il protocollo, proposto al primario di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Annunziata di Cosenza dottor Pino Pasqua e previa approvazione del relativo Comitato etico-scientifico, dovrebbe entrare a regime proprio nella città calabrese di Cosenza e, auspicabilmente, dovrebbe portare importanti benefici ai pazienti risultati positivi al nuovo Coronavirus.
L’intuizione e la proposta di questo protocollo terapeutico vengono da due ricercatori cosentini, il dottor Ennio Avolio, dell’Università Tor Vergata di Roma, e la dottoressa Teresa Pasqua dell’Università della Calabra, in stretta collaborazione con il dottor Giuseppe Palma della Irccs “Fondazione Pascale” di Napoli e del dottor Giovannino Silvestri dell’Università del Maryland (Usa).
Il primario Pino Pasqua ha accolto con grande interesse il lavoro, che prevede alla base del trattamento due farmaci (off-label) capaci di agire in sinergia evitando l’ingravescenza della patologia polmonare da Sars-Cov-2.
Si tratta di un antagonista selettivo dei recettori istaminergici H1 periferici in combinazione con un inibitore selettivo di una specifica cascata infiammatoria che, quando attivata, comporta una disregolazione delle risposte immunitarie con un quadro clinico polmonare tipico del Covid-19.
Secondo i due studiosi cosentini, orgogliosi del fatto che i primi test possano partire proprio nella loro città, questo nuovo protocollo terapeutico potrebbe dare una svolta importante al trattamento dei pazienti Covid-19, specie nelle prime fasi dell’evoluzione della patologia, evitando/riducendo la necessità delle cure in terapia intensiva. Il lavoro in oggetto è già stato sottoposto all’attenzione di una prestigiosa rivista scientifica internazionale.