Ha tentato di aggredire l’ex moglie in stato di gravidanza, nonostante fosse sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna. Solo il tempestivo intervento dei carabinieri della stazione di Davoli, che hanno arrestato l’ex consorte 41enne, ha consentito di evitare guai ulteriori per la vittima, costretta, nella circostanza, a un ricovero precauzionale d’urgenza presso il vicino ospedale di Soverato.
Secondo quanto ricostruito, le violenze poste in essere dall’uomo andavano avanti da mesi, e non è stata sufficiente neanche la misura del divieto di avvicinamento, scaturita dalla denuncia della ex, a placare la sua indole violenta, aggravata dall’abuso cronico di alcool.
Numerosi sarebbero stati gli atti di molestie, percosse, minacce e ingiurie, anche durante la vita coniugale, così da costringere la donna ad un regime di vita dolorosamente vessatorio, anche dopo della separazione consensuale avvenuta poche settimane fa.
Per questi motivi, il gip presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura, concordando con le risultanze investigative prodotte dai militari ha applicato nei confronti dell’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari.