Un aereo della EasyJet, una delle compagnie low cost più importanti del mondo, è stato costretto a un atterraggio di emergenza nello scalo “Marco Polo” di Venezia Tessera a causa di un malore del comandante. Il volo era decollato da Londra diretto a Creta. A richiedere l’attivazione della procedura è stato il copilota, dopo che il comandante aveva perso conoscenza.
La torre di controllo ha immediatamente attivato la procedura e sulla pista sono stati dispiegati i mezzi di soccorso dei vigili del fuoco. Il comandante dell’esasyJet è stato soccorso e portato il ospedale, le sue condizioni non sarebbero gravi. Tutti i passeggeri sono stati fatti scendere e dopo qualche ora di attesa in aeroporto sono stati fatti proseguire. A parte il disagio, non sono state registrate scene di panico a bordo.
Panico sull’American Arlines – Minuti di panico, invece l’altro giorno, tra i membri dell’equipaggio e i passeggeri di un aereo dell’American Airlines, decollato da Boston, in Massachusets e diretto a Phoenix, a 7.500 chilometri di distanza e circa cinque ore di volo.
Per cause ignote, dopo qualche minuto di volo, il pilota al comando del Boeing è morto a causa di un malore. Con il pilota automatico attivato, il co-pilota ha prima tentato di rianimarlo con l’aiuto di membri dell’equipaggio, poi, constatato il decesso, ha avvertito, come prescrive il protocollo di volo, la torre di controllo, per poi prendere il comando dell’aereo.
La destinazione era troppo lontana per proseguire da solo, e allora il giovane co-pilota ha chiesto all’aeroporto di Syracuse il permesso per un atterraggio di emergenza. Il copilota seguendo le istruzioni da terra, ha cominciato la discesa per atterrare in tutta sicurezza sulla pista dell’aeroporto dello Stato di New York. I 147 passeggeri a bordo sono andati nel panico per questo atterraggio ad appena mezzora dal decollo. Ma sono poi sbarcati tutti illesi.