
Gravissimo incidente marittimo a Rimini. Una barca a vela lunga oltre quindici metri con a bordo sei persone (5 uomini e una donna) si è schiantata contro gli scogli all’imbocco del porto.
Il bilancio si è aggravato. I morti salgono a 4, riferiscono i Vigili del fuoco, che mercoledì mattina hanno trovato i tre dispersi di ieri, due uomini e una donna. Due corpi erano incastrati nella scogliera, mentre uno era stato trascinato dalla corrente all’altezza dello stabilimento balneare 44. Due persone sono state tratte in salvo, rimaste ferite.
Nel corso delle ricerche nelle acque del porto sono stati impiegati un elicottero, mezzi e personale del corpo dei vigili e della Capitaneria di porto. A cercare nelle acque anche il Nucleo sommozzatori.
Secondo quanto ricostruito, l’imbarcazione si è schiantata contro la scogliera mentre cercava di rientrare per via delle avverse condizioni meteo. Il mare è molto mosso e ci sono onde alte alcuni metri sospinte da raffiche di vento che all’ora di pranzo hanno toccato quasi i 90 chilometri orari. La barca dopo l’impatto è rimasta capovolta sugli scogli.
(18apr-18:00) #Rimini, barca su scogli, intervento #vigilidelfuoco: 2 salvati, 1 deceduto, in corso ricerche 3 dispersi pic.twitter.com/J9WaZ3aKSN
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 18 aprile 2017
L’incidente si è verificato intorno alle 16.30 di martedì. L’imbarcazione, lunga circa 15 metri, era partita dal porto di Marina di Ravenna ed era diretta a Trapani, in Sicilia. Le sei persone a bordo erano provenienti da Bussolengo, nel Veronese: tra questi un padre di 65 anni con la figlia e il fidanzato della figlia.