Una centrale della droga nella villa, in carcere coppia insospettabile

I carabinieri di Rende si sono insospettiti dopo aver notato che la ragazza si soffiava il naso per gli sniffi di cocaina. In casa hanno trovato altra droga e bilancini. Incensurati ma in cella

Carlomagno

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droga coppia RendeUna coppia incensurata di Rende, è stata arrestata dai Carabinieri con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio. Si tratta di un 44enne e una 29enne, le cui identità non sono state diffuse.

I militari della Compagnia di Rende, nel corso di controlli stradali hanno fermato la donna alla guida della propria auto. Durante le fasi di identificazione la giovane mostrava segni di insofferenza e nervosismo. Un elemento che ha destato sospetti è che la donna si soffiava ripetutamente il naso.

I militari, incuriositi dal gesto, hanno notato tracce di polvere bianca sulle narici della ragazza che sembrava verosimilmente cocaina. Pertanto hanno deciso di approfondire il controllo procedendo ad effettuare una perquisizione domiciliare presso l’abitazione della giovane dove all’interno vi era vi anche il convivente 44enne, il quale, come la donna, iniziava a manifestare segni di insofferenza al controllo.

I militari poco dopo hanno scoperto il motivo di tanta agitazione quando, aprendo una valigetta, hanno rinvenuto 3 sacchetti sottovuoto e 25 dosi già confezionate contenenti complessivamente 323 grammi di cocaina e diverso materiale per il confezionamento, tra cui una termosaldatrice per sacchetti sottovuoto e 5 bilancini di precisione.

Ma non è finita qui, perché data la grandezza della casa, una villetta su due piani, i militari guidati dal capitano Sebastiano Maieli, hanno richiesto l’intervento dei colleghi dell’unità cinofili di Montegiordano e, grazie al fiuto del cane “Ully”, sono riusciti a trovare ulteriori 5 grammi di marijuana e uno di hashish.

Inoltre, con l’ausilio di personale dei Vigili del Fuoco di Cosenza, sono state aperte due casseforti collocate dentro l’appartamento, all’interno delle quali non è stato rinvenuto nulla di rilevante.

Lo stupefacente e il materiale per il confezionamento, sono stati sequestrati mentre gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso le case circondariali di Castrovillari e Cosenza a disposizione dell’autorità giudiziaria.