Migranti, via allo sgombero della baraccopoli di San Ferdinando

Carlomagno

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I resti delle baracche dopo l'incendio divampato nella baraccopoli di San Ferdinando
Ansa

Via alle operazioni per preparare lo sgombero di circa 1.000 immigrati dalla baraccopoli di San Ferdinando, in Calabria: a ogni extracomunitario regolare sarà assicurata una sistemazione nei circuiti ufficiali dell’accoglienza (ex Sprar, Cara, Cas).

Lo fa sapere il Viminale, spiegando che in queste ore si stanno svolgendo ulteriori controlli sullo status degli extracomunitari, anche con l’intervento di mediatori culturali. Due anni fa, nella baraccopoli di San Ferdinando si registravano fino a 2.700 presenze.

L’ordinanza di sgombero immediato della tendopoli, che ospita i migranti impegnati in attività agricole nella Piana di Gioia Tauro, è stata emessa dal sindaco di San Ferdinando Andrea Tripodi.

Nella tendopoli, nell’ultimo anno, si sono verificati incendi che hanno provocato la morte di tre migranti. L’ordinanza, tradotta in francese, inglese e arabo, è stata notificata a quanti vivono nella tendopoli.

L’ordinanza di sgombero della tendopoli di San Ferdinando è la seconda che viene emessa dal sindaco del Comune della Piana di Gioia Tauro. Il primo provvedimento, nell’ottobre del 2017, era rimasto inattuato.