Ai domiciliari in una clinica tenta il suicidio, salvato dai carabinieri

Carlomagno

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Ha raggiunto il cornicione al quinto piano della casa di riposo dove si trovava ai domiciliari, minacciando di gettarsi nel vuoto, ma è stato salvato grazie all’intervento dei carabinieri. E’ accaduto a Rizziconi.

Ad allertare i militari è stato il meccanismo presente nel braccialetto elettronico indossato dall’uomo, un quarantacinquenne di origini romene. Dopo averlo cercato per tutta la struttura, i carabinieri sono stati richiamati dalle urla dell’uomo provenienti del tetto dell’edificio e hanno avviato un’opera di mediazione per fare desistere il quarantacinquenne, in forte stato depressivo e di alterazione alcolica.

Approfittando di un momento di distrazione dell’uomo i militari sono riusciti ad afferrarlo da un braccio e lo hanno portato nella parte interna del terrazzo allontanandolo dal cornicione. Subito dopo l’uomo è stato affidato al personale del 118 che lo ha accompagnato nell’ospedale di Polistena, dove è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio.