ORIA (BRINDISI) – Un avvocato di 47 anni, Fortunato Calò, ha ucciso con la sua pistola un suo cliente. Tra tragedia si è consumata oggi pomeriggio, prima delle 17, all’interno dello studio legale Calò Pomarico&Partners, in via Latiano 242, ad Oria, in provincia di Brindisi.
La vittima si chiamava Arnaldo (Fernando) Carluccio, 45enne, di Torre Santa Susanna. Dalle prime informazioni l’ avvocato Calò subito dopo i fatti avrebbe chiesto ai suoi colleghi di chiamare i carabinieri per consegnare l’arma e costituirsi. Ora è in caserma in stato di arresto con l’accusa di omicidio.
Sono numerosi i bossoli della calibro 9×21 utilizzata dall’avvocato che sono stati trovati dai carabinieri all’interno dello studio. Il medico legale ha eseguito una prima ricognizione necroscopica sulla vittima. 16 i colpi di pistola esplosi.
La dinamica – I colleghi di Calò avrebbero sentito che, poco prima degli spari, avvocato e vittima stavano discutendo animatamente per una o più pratiche legali.
I due hanno iniziato a litigare e l’ avvocato Calò ha tirato fuori dal cassetto l’arma, regolarmente detenuta, e ha sparato all’indirizzo di Arnaldo Carluccio centrandolo in più parti del corpo.
Il movente – Durante il suo interrogatorio, il presunto killer ha raccontato che Carluccio lo aveva portato all’esasperazione per delle richieste di denaro su alcuni risarcimenti assicurativi. Avrebbe preteso una somma di qualche migliaio di euro di anticipo su alcune cause vinte.
Richieste martellanti e una “persecuzione” che il cliente avrebbe praticato a tutte le ore del giorno e della notte inviando messaggi sms anche con alcune minacce. Il telefono di Calò è ora all’esame degli investigatori per avere riscontri sulla sua versione.
L’ avvocato Calò col suo studio associato, è scritto sul sito internet, si occupa di contenzioso civile, di infortunistica stradale, di diritto penale, di diritto del lavoro e di diritto amministrativo.