I carabinieri di Lamezia Terme hanno arrestato un uomo di 79 anni, del quale sono state fornite solo le iniziali, M. G., con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti del figlio invalido. Secondo quanto hanno ricostruito i militari dell’Arma, il figlio si sarebbe recato a casa di un vicino con il capo insanguinato invocando aiuto e urlando: “Mio padre mi ha bucato arrestatelo”.
Il padre avrebbe, in particolare, colpito il figlio con un oggetto contundente dietro la nuca che ha causato all’invalido una ferita fortunatamente non profonda. I carabinieri hanno accertato che l’aggressione, originata da uno scatto d’ira da parte del 79enne, è stata l’ultima di una serie di violenze che si protraggono da più anni.
Dai racconti delle persone sentite dai militari, sarebbe emersa la personalità di un padre violento che non mancava di malmenare il figlio invalido o di colpirlo con qualsiasi oggetto si trovasse per le mani. In diverse occasioni lo avrebbe lasciato fuori casa sotto la pioggia per punizione o lo avrebbe costretto a mangiare o in garage. Anni di violenze riportate minuziosamente negli atti dei carabinieri, che hanno portato alla convalida dell’arresto e all’applicazione, nei confronti del 79enne lametino, della custodia cautelare presso il carcere di Catanzaro.