Una coppia di napoletani trapiantata in Svizzera e un uomo, fratello della donna, sono morti sabato mattina a Unterseen, nella città di Interlaken, nel cantone di Berna.
La Polizia elvetica citata da diversi giornali locali, parla di “crimine violento”. Sui corpi delle vittime sarebbero state rinvenute infatti numerose ferite di arma da taglio.
Le tre vittime sono una coppia di origini napoletane e un parente di lei, forse il fratello, anche lui di Napoli. Marito e moglie si chiamano Pasquale Orefice e Anna Esposito. Non è ancora chiaro cosa sia effettivamente successo. Dai primi rilievi gli investigatori svizzeri escludono che ci sia stato “un intervento di terzi”. La polizia parla di “dramma familiare” scaturito forse da una violenta lite. Il fatto è successo intorno alle 5.30 di sabato.
Secondo una ipotesi non confermata, durante il litigio sarebbero spuntati coltelli e i due cognati con la donna si sono feriti mortalmente a vicenda. Da quanto riportato dal quotidiano Berner Zeitung, il fratello della donna nonostante le gravi ferite avrebbe aggredito i poliziotti intervenuti. Trasportato in ospedale è morto poco dopo. Non si conoscono i motivi del litigio sfociato nel sangue.
Secondo quanto riporta Berner Zeitung, la coppia risiedeva da decenni nell’appartamento di Unterseen, al 56 di Beatenbergstrasse, e l’uomo, Pasquale Orefice, che aveva lavorato per oltre venti anni in una società locale di prodotti ittici, era prossimo alla pensione. L’idea della coppia, da quanto riportano i media elvetici, sarebbe stata quella di tornare in Italia.