Su richiesta della Procura della Repubblica di Catania, alle prime ore del mattino del 16 febbraio 2017, militari della Compagnia Carabinieri di Giarre, supportati dalla Compagnia di Intervento Operativo del 12° Battaglione “Sicilia” e dal 12° Nucleo Elicotteri, davano esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare – emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania – nei confronti di 8 persone (7 in carcere, 1 agli arresti domiciliari), ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività di indagine, condotta dal Norm della Compagnia Carabinieri di Giarre e coordinata dalla Procura della Repubblica di Catania, mediante attività tecniche e dinamiche consentiva di:
– accertare la responsabilità degli indagati in relazione ad una fiorente attività di traffico e vendita di cocaina, marijuana ed eroina nella zona di Giarre;
– definire la struttura, le posizioni di vertice e i ruoli dei membri nell’ambito del gruppo criminoso operante nel territorio di Giarre;
– ricostruire il sistema con cui il gruppo criminale gestiva l’attività di spaccio, individuando le modalità di approvvigionamento, custodia e cessione della sostanza stupefacente, la cassa comune e i depositi a cui attingere quotidianamente;
– arrestare, finora, 11 persone e denunciarne altre 6 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sequestrare nel complesso 21 kg di marijuana, 100 gr. di cocaina, 14 gr. di eroina e individuare 40 assuntori segnalati al Prefetto.
I sodali, diretti da un elemento di spicco della criminalità giarrese, avevano ruoli ben precisi, agivano con l’animus di appartenere ad uno stesso sodalizio e alimentavano la cassa comune con i proventi dello spaccio attingendo quotidianamente da vari depositi.
I promotori ed organizzatori del sodalizio criminale si avvalevano anche di soggetti minorenni, intimando ai pusher al dettaglio di commettere rapine per ripianare i debiti connessi allo smercio illecito o dovuti ai sequestri.
L’esecuzione dell’ordinanza ha comportato un intervento massivo sull’area di Giarre e zone limitrofe, comuni in cui la criminalità organizzata trae un cospicuo sostentamento economico dall’attività legata allo spaccio di stupefacenti.
Elenco delle persone colpite dall’ ordinanza di custodia cautelare operazione “Bingo”
1. BONARRIGO Alfio, classe 1988, ristretto nel carcere di Bologna;
2. BIONDI Giuseppe, classe 1989, ristretto nel carcere di Piazza Lanza;
3. CARDILLO Leonardo, classe 1995, ristretto nel carcere di Piazza Lanza;
4. LIOTTA Alessandro, classe 1976, ristretto nel carcere di Piazza Lanza;
5. PAGANO Fabio Alfio, classe 1982, ristretto nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto;
6. CALI’ Salvo,classe 1993, sottoposto agli arresti domiciliari;
7. RUSSO Tiziano, classe 1993, già sottoposto agli arresti domiciliari, tradotto nel carcere di Piazza Lanza;
8. PLATANIA Salvatore, classe 1981, già detenuto nel carcere di Giarre.