Seggi aperti domani in Molise dove si vota per le elezioni regionali. Gli aventi diritto al voto sono 331.253 di cui 78.361 residenti all’estero. Il totale degli elettori in provincia di Campobasso è 237.014, 94.239 in quella di Isernia. I seggi apriranno alle 7 e chiuderanno alle 23. Lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura delle operazioni di voto.
Le sezioni allestite nei 136 Comuni della regione sono 394. Tre le rilevazioni previste per l’affluenza alle urne: alle 12, alle 19 e alle 23. Tutte le informazioni sulla tornata elettorale saranno disponibili sul sito elezioni.regione.molise.it. Per la prima volta la gestione della fase di scrutinio sarà coordinata dalla Regione in collaborazione con le Prefetture di Campobasso e Isernia.
Tutto quanto occorre ai seggi elettorali, modulistica compresa, è stato realizzato e sarà gestito ‘in house’ dalla Regione grazie a un software ‘made in Molise’. Tutto informatizzato, dunque, anche per rendere accessibile l’andamento del voto da parte dei cittadini e degli addetti ai lavori. Appena una sezione chiuderà le operazioni di voto, i dati relativi ai candidati governatori, alle liste e alle preferenze dei singoli candidati al Consiglio regionale, verranno trasmessi ai Comuni e inseriti online. La trasmissione non avverrà più attraverso fax o telefono, ma in maniera telematica e ogni Comune avrà una password per accedere al sistema attraverso il sito internet dedicato (elezioni.regione.molise.it), realizzato da Molise Dati.
Il Centro elaborazione dati è allestito a Palazzo Vitale, a Campobasso, mentre la sala stampa, e questa è un’altra novità, è stata predisposta alla ex Gil di Campobasso, non più nelle Prefetture. La sala stampa sarà aperta domani dalle 9 e lo resterà fino al tardo pomeriggio di lunedì 23 aprile. Gli ultimi appelli politici ieri. Sabato pausa di riflessione
La partita delle elezioni regionali è quella tanto attesa, insieme a quella del Friuli della prossima domenica (29 aprile) dai leader di M5s, Lega e Forza Italia impegnate in questi giorni in un muro contro muro per la formazione del nuovo governo.
Le regionali non mutano il risultato elettorale delle politiche del 4 marzo (i voti non si sommano, ndr), ma potrebbero rafforzare la leadership dei partiti (Lega e M5s) usciti vincitori dalla tornata per il rinnovo del Parlamento. Secondo alcuni osservatori, e probabilmente per gli stessi Di Maio e Salvini, le due elezioni regionali, potrebbero dare il “là” definitivo ad un’alleanza tra le due forze nella formazione del nuovo esecutivo.