Le esportazioni italiane nel primo semestre sono in crescita in tutto il territorio italiano con un balzo nelle Isole del 9,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La Calabria è la regione più dinamica (+38,7%), seguita dal Molise (34,3%), dal Friuli Venezia Giulia (+17,5%) e dalla Sicilia (+15,2%). Lo comunica l’Istat.
Nel Nord-est l’aumento tendenziale dell’export nel primo semestre è del 5,9%, nel Mezzogiorno del 4,6%, nel Nord-ovest del 4% e nel Centro dello 0,7%.
Nel secondo trimestre 2018, invece, l’Istat stima una crescita congiunturale delle esportazioni del 3,8% per il Nord-est, del 3% per il Mezzogiorno e le Isole e dell’1,2% per il Centro, mentre nel Nord-ovest c’è una flessione dello 0,5%.
Nei primi sei mesi del 2018 le vendite di metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti dalla Lombardia e di mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi da Friuli Venezia-Giulia e Lombardia contribuiscono alla crescita tendenziale dell’export nazionale per quasi un punto percentuale. Un impulso positivo alla crescita dell’export nazionale su base annua proviene in particolare dalle vendite del Friuli Venezia-Giulia verso la Svizzera (+602,6%, dovuto principalmente alle vendite della cantieristica navale) e della Lombardia verso Germania (+7%), Svizzera (+16,6%) e Polonia (+26,9%).