Papa Francesco ha ricevuto in udienza il cardinale Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Il Pontefice ha autorizzato la Congregazione a promulgare il Decreto riguardante il miracolo attribuito all’intercessione di don Francesco Mottola, sacerdote calabrese. La notizia è stata pubblicata nel Bollettino della Sala Stampa della Sede e sull’Osservatore Romano.
Definito perla del clero calabrese, don Francesco si mise al servizio di quelli che in gergo dialettale definiva i “nuju du mundu”, gli scartati, i respinti e rifiutati della società, come li chiama oggi papa Francesco. Uomo di contemplazione e di grande spiritualità, il prete tropeano seppe coniugare le dimensioni della preghiera e della carità, divenendo un certosino della strada.
Un carisma che ha trasmesso a sacerdoti, consacrate dell’Istituto delle Oblate del sacro Cuore e a laici. In occasione del cinquantesimo della sua morte, avvenuta nel 1969 a Tropea, per don Mottola è vicino l’onore degli altari.