Incidenti sull’A2, la Procura sequestra il tratto Cosenza-Rogliano. 9 indagati

Consentita la circolazione. L'inchiesta dopo la morte di un diciannovenne a Dicembre. Dodici gli incidenti in quel tratto dopo interventi di manutenzione.

Carlomagno

La Procura della Repubblica di Cosenza ha disposto il sequestro probatorio del tratto dell’autostrada A2 Salerno-Reggio Calabria compreso tra gli svincoli di Rogliano e Cosenza. Ne dà notizia il Tg3 Calabria.

Il provvedimento, che lascia comunque la facoltà d’uso dell’arteria all’Anas ed il transito dei veicoli, è stato adottato a seguito di un incidente mortale allo scopo di accertare eventuali responsabilità. Nell’inchiesta dei pm cosentini sono finiti 9 indagati, tra dirigenti e funzionari dell’Anas e amministratori di imprese.

Il sequestro scaturisce dai dodici incidenti che si sono verificati in quel tratto nel 2019, dopo una serie di interventi di manutenzione straordinari effettuati in precedenza, tra maggio 2018 e febbraio dello scorso anno, da una associazione temporanea di imprese di Modena che si era aggiudicata, con un ribasso giudicato sospetto, un appalto da cinque milioni di euro per rimettere in sesto l’arteria.

A far scattare le indagini, l’incidente mortale avvenuto lo scorso 19 dicembre in cui perse la vita il diciannovenne Mattia Albace, la cui auto si era scontrata con un furgone.

Nell’inchiesta sono coinvolti manager dell’Anas, tra cui un alto dirigente dell’ente coinvolto nell’inchiesta sulle presunte tangenti che giravano attorno agli appalti. In quella indagine, del 2015, furono arrestati, fra gli altri, Antonella Accroglianò, detta la “Dama nera”, e Luigi Meduri, ex presidente della Regione Calabria ed ex sottosegretario alle Infrastrutture.

ANAS PRECISA: “COLLABORAZIONE CON PROCURA, MA INCIDENTI PER ALTA VELOCITA'”