È stata eseguita sabato l’autopsia sul corpo di Romolo Cappuccino, il 47enne di Soverato deceduto subito dopo essere stato sottoposto a un intervento in artroscopia al ginocchio. Il titolare del fascicolo, il sostituto procuratore Graziella Viscomi, ha dato incarico a due medici Mirko Massimilla e Bruno Amantea.
Prima dell’esame autoptico la Procura della Repubblica di Catanzaro ha fatto recapitare due avvisi di garanzia a un anestesista e a un chirurgo della clinica Villa Serena di Catanzaro per consentire anche ai due indagati di nominare dei propri consulenti per l’autopsia.
I risultati si avranno fra 60 giorni. L’episodio è avvenuto mercoledì sera quando l’uomo subito dopo l’intervento, effettuato in anestesia locale, ha avvertito un malore. Nonostante il pronto intervento dei sanitari, l’uomo è deceduto. I suoi familiari si sono rivolti all’autorità giudiziarie per verificare le cause della morte.