La polizia slovacca ha rilasciato tutti e sette gli italiani arrestati in connessione con l’omicidio del giornalista Jan Kuciak, ucciso con la fidanzata lo scorso 26 febbraio. Secondo quanto emerso, mancano gravi elementi indiziari per tenerli in carcere. I termini di 48 ore per formulare accuse concrete sono scaduti, da quì il rilascio.
Erano stati fermati l’imprenditore di Bova (Rc) Antonino Vadalà, il fratello Bruno Vadalà e Sebastiano Vadalà, Diego Rodà, Antonio Rodà, Pietro Catroppa (54 anni) e Pietro Catroppa (26 anni). A vario titolo coinvolte nell’omicidio del reporter slovacco Jan Kuciak che aveva scritto sui rapporti tra la ‘ndrangheta calabrese e persone vicine al governo della Slovacchia. Secondo le inchieste del cronista le cosche erano interessate ad infiltrarsi nel business dell’eolico e nei fondi agricoli Ue.