“Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito su proposta del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria del signor Anatoly (Anatolij, ndr) Korol , il muratore ucraino rimasto ucciso il 29 agosto scorso nel tentativo di sventare una rapina in un supermercato a Castello di Cisterna (Napoli).
Il Presidente Mattarella consegnerà l’onorificenza ai familiari del Analtoly Korol venerdì 2 ottobre al Quirinale”. Lo rende noto un comunicato dell’ufficio stampa del Quirinale.
Un gesto apprezzabile e di saggezza istituzionale, sia da parte del ministro dell’Interno Alfano che da parte del Presidente della Repubblica Mattarella.
L’iniziativa per un riconoscimento di questa natura era stata sollecitata da Secondo Piano News sulle cui colonne poche ore dopo l’omicidio dell’eroe, apparve un articolo in cui si proponeva allo Stato di onorare la memoria di Anatolij Korol con una medaglia d’oro al Valor civile e la cittadinanza italiana per la famiglia in quanto il suo gesto eroico meritava di essere premiato dalle istituzioni.
Una proposta che avanzò pure l’Arma dei Carabinieri che fece una petizione nella stessa direzione. Era giusto muoversi e hanno fatto bene il ministro e il capo dello Stato a cogliere l’importanza di conferire una onoreficienza al povero muratore ucraino, ucciso da killer senza pietà mentre tentò di sventare una rapina in una calda sera d’agosto a Castello di Cisterna.
Anatolij Korol, sebbene fosse uno straniero lontano da casa sua, ci ha insegnato molto. Era uno di noi, che ha fatto della legalità uno dei valori fondanti della propria vita. E per affermarne il principio, è morto davanti agli occhi della figlioletta. A lui dobbiamo un grazie per averci dato una grande lezione di civiltà, con un pensiero alla sua famiglia che è rimasta orfana di un uomo esemplare. Grazie all’Arma dei Carabinieri per lo sforzo profuso. Un ringraziamento che estendiamo al ministro Alfano e al Presidente della Repubblica Mattarella che hanno inteso onorare la memoria di uno dei pochi eroi che purtroppo circolano nel nostro paese.
Questa la motivazione ufficiale del Quirinale sul conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Memoria di Anatolij Korol
“Mentre usciva da un supermercato, unitamente alla propria figlia in tenera età, si accorgeva di una rapina perpetrata da due malfattori, di cui uno armato di pistola, ai danni dello stesso esercizio commerciale. Messa al riparo la bambina, il cittadino ucraino non esitava a rientrare e dopo una violenta colluttazione riusciva a bloccare il rapinatore armato, venendo poi aggredito con inaudita ferocia dal complice che, impossessatosi dell’arma, gli esplodeva contro due colpi, ferendolo mortalmente. Mirabile esempio di eccezionale tensione morale, di elette virtù civiche e di straordinario coraggio a difesa dei valori della legalità, spinti fino all’estremo sacrificio, suscitando l’ammirata riconoscenza dell’Italia tutta. 29 agosto 2015 – Castello di Cisterna (NA)”