Il senatore Massimo Cassano, di Ap, il movimento di Angelino Alfano, ha dato le proprie dimissioni dall’incarico di di sottosegretario al Lavoro del governo Gentiloni.
Lo ha comunicato lo stesso esponente politico con una nota. “A far data da oggi non farò più parte dell’esecutivo”, ha scritto il senatore che già dalle prossime ore dovrebbe approdare a Forza Italia, partito all’opposizione che sembra fare da contenitore per gli scontenti in casa Alfano.
Sabato è prevista una conferenza stampa del partito azzurro in Puglia in cui si annunciano “importanti novità”. Cassano, ricordano alcuni parlamentari forzisti, durante il governo Vendola in Puglia, fu “il consigliere regionale più votato”, ovviamente con il centrodestra cioè un “recordman delle preferenze”.
“Non posso che accogliere con grande favore e sentito apprezzamento il ritorno di un politico di un senatore, dell’esperienza e del valore di Massimo Cassano tra le fila di Forza Italia e del gruppo parlamentare che rappresento”, afferma in una nota il presidente dei senatori di Forza Italia, Paolo Romani.
Le dimissioni del parlamentare pugliese avvengono a poche ore da quelle di Enrico Costa, sempre di Ap, da ministro per gli Affari regionali che ha lasciato l’incarico dopo le polemiche nate dalle sue posizioni politiche sullo Ius soli e altri provvedimenti cari al Pd ma non a una larga parte di moderati, come gli alfaniani, che gravitano attorno al governo Gentiloni-Renzi.