La riapertura delle scuole in Italia è stata un disastro, e siamo solo agli inizi. Dopo i bambini in ginocchio in un istituto ligure perché il preside non avendo i nuovi banchi ha “evitato” (parole sue), di mettere quelli vecchi, la maestra di una scuola del nord Italia è andata ben oltre dicendo ai bambini di una classe elementare, che affinché il virus non entri, anche avendo la mascherina, devono sigillare con lo scotch i bordi laterali.
La testimonianza choc arriva da un video postato su Facebook dove uno di questi bimbi racconta questa allucinante esperienza. Fortunatamente lui insieme ai suoi compagnetti hanno disubbidito, però dà la dimensione dei metodi folli praticati e vissuti dai nostri figli per effetto del terrorismo mediatico e di Stato sulla presunta nuova emergenza Covid.
“Per respirare sono andato a nascondermi dietro ad un albero”, racconta il bambino nel video accompagnato da una persona che si presenta come il nonno. Anche per l’attività all’aperto le cose si mettono malissimo per i bambini. Secondo il racconto, gli alunni, al terzo giorno di scuola, devono stare rigidamente a un metro di distanza, senza poter correre, altrimenti se sudano possono contrarre il coronavirus.
Il ragazzino racconta, oltre al disagio, anche il fatto che la maestra gli ha chiesto di aiutare un suo compagno in difficoltà, a patto però di stare a un metro di distanza. Come faceva ad aiutarlo? Solo questa geniale prof potrebbe spiegarlo.
Una cosa davvero allucinante. Ed è lo stesso nonno del bambino a spronare tutti genitori a ribellarsi contro questi metodi “terroristici”. “I genitori invece di pensare alle loro cose, si occupino dei loro figli”.
Nei commenti si legge di tutto: “Ci stanno distruggendo i bambini, poi, avranno danni irreparabili”, scrive una utente, mentre altri parlano di delirio. C’è però chi addossa responsabilità anche ai genitori che accordano con il loro silenzio-assenso questi trattamenti disumani: “Dove sono i genitori, specialmente le mamme??? Perché mandate i figli a scuola, cosa vi aspettate dalla scuola? Guardate che la rovina dei figli è più nelle nostre mani che in quelle della scuola…vogliamo comprendere i valori dei figli e la loro salute o vogliamo scaricare la responsabilità sugli altri? Il bimbo parla chiaro, forse siamo noi che non sentiamo bene!”.
Il Video schermato: fonte fb
LEGGI ANCHE
SE QUESTO E’ UN BAMBINO (di Sara Cunial)